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“In relazione al piano di reclutamento del personale regionale occorre obbligatoriamente tenere conto dei vincoli che derivano dalla normativa nazionale e dare corso, prima di tutto, alla mobilità del personale proveniente da altre pubbliche amministrazioni”.
Lo dice l'assessore del Personale Gianmario Demuro.?? L'esponente della Giunta Pigliaru chiarisce che “una quota di almeno il 50% dei nuovi ingressi nel sistema Regione deve essere riservato, per legge, a personale in arrivo da altre pubbliche amministrazioni”.
Demuro, inoltre, dichiara che “il calcolo della capacità assunzionale è stato effettuato tenendo conto delle percentuali del turn-over ammesso nel pubblico impiego, calcolato sul dato della cessazione dal servizio nel triennio 2012-2015 (320 unità) e della previsione 2016-2017 stimata in ulteriori 70 unità.
Occorre dunque coprire vuoti dell'organico e, contestualmente, far fronte alle mutate esigenze gestionali attraverso l'acquisizione delle figure professionali qualificate di cui il Sistema Regione ha maggiormente bisogno. Tutto questo nella piena consapevolezza di come ciò vada conciliato con la valorizzazione delle professionalità esistenti”.
“A questo proposito - conclude Demuro - sarà a breve sottoposto alle organizzazioni sindacali un questionario finalizzato alla realizzazione della banca dati delle competenze, condizione indispensabile per avere un quadro esauriente dei profili professionali all'interno del Sistema Regione. Inoltre si sta alacremente lavorando per concludere la fase di esame delle istanze di mobilità interna del personale, presentate da circa 260 dipendenti di ruolo dell'amministrazione e degli Enti”.