È stato sospeso dall'incarico il sindaco di Macomer Antonio Onorato Succu (Partito dei Sardi), da due giorni agli arresti domiciliari assieme ad altri tre dei 19 indagati dalla procura di Oristano per assunzioni sospette alla Assl oristanese.

La sospensione dell'ex primario del reparto di ginecologia del 'San Martino' di Oristano e' stata accertata dalla prefetta di Nuoro, Anna Aida Bruzzese, in base alla legge Severino, che prevede lo stop fino a 18 mesi dalle cariche elettive in caso di reati commessi nell'esercizio di una funzione pubblica. 

Giovedi' scorso la guardia di finanza, in esecuzione di misure cautelare, aveva arrestato, oltre a Succu, anche il compagno di partito ed ex consigliere regionale Augusto Cherchi. Fra gli indagati anche l'ex capogruppo in Consiglio regionale, Gianfranco Congiu.

L'inchiesta ha svelato un intreccio di assunzioni, favori e voti, spesso concordati nelle camere mortuarie dell'ospedale o nel blocco delle sale operatorie, in quanto ambienti schermati.

Per avere certezza di favorire le persone prescelte ai concorsi, invece, il sistema era un altro: si apponevano le firme sulle buste dei candidati in un determinato modo, ad esempio in una precisa parte della busta, che risultava del tutto anonima, ma che aveva questa sorta di segno evidente.

In tutto si parla di una ventina di assunzioni di personale infermieristico e di una decina di operatori socio sanitari, dei quali una decina interinali. Nel conto, anche sei ostetriche assunte nel reparto di Ginecologia all'epoca diretto da Succu.