L'Atp di Sassari è pronta a venir incontro alle esigenze di ciechi e ipovedenti: la rivoluzione del trasporto pubblico locale parte dalla vocalizzazione delle fermate negli autobus. Da alcuni mesi il progetto è infatti in fase sperimentalmente, e ha ricevuto il plauso da parte del Comune e dell'Unione italiana ciechi e ipovedenti (Uici) della Sardegna. 

Il vocalizzatore installato sui mezzi indica la fermata grazie al dialogo tra il sistema Avm, la centrale informatica che gestisce e monitora gli spostamenti degli autobus, e la dotazione tecnica di bordo. Nella giornata di oggi amministratori e vertici dell'Uici hanno visitato l'azienda, e fatto un giro in autobus insieme al presidente e al direttore generale di Atp, Paolo Depperu e Roberto Mura.

Lo stesso Depperu ha spiegato le motivazioni che hanno spinto ad apportare tale novità: "Puntiamo a un servizio di trasporto pubblico più efficiente e inclusivo, che metta tutti in condizione di potersi muovere autonomamente - racconta il presidente Atp -. Col servizio di vocalizzazione ci attestiamo verso standard qualitativi a livello europeo". 

Il prossimo step l'implementazione delle funzioni dell'app "Atp Sassari", che diventerà "parlante" e sarà utilizzabile anche da chi è cieco o ipovedente.