"Quanto accaduto alla Regione è la chiara fotografia di una Sardegna non ancora al passo con i tempi. L'ho già detto più volte e lo ribadisco, a maggior ragione in queste ore: investire concretamente nella cybersicurezza significa garantire un futuro migliore alla nostra regione e tenerla lontano da certi gravi fatti". Così il consigliere regionale del Partito Democratico, Roberto Deriu, commenta l'attacco informatico subito ai danni della Regione.

"Episodi del genere devono rappresentare un forte impulso per affrontare e risolvere il problema alla radice - prosegue Deriu -. Una necessità che io stesso avevo già evidenziato nei mesi scorsi, presentando sul tema legato alla cybersicurezza digitale un ordine del giorno, approvato dal Consiglio regionale. Per la Sardegna è fondamentale che venga assicurato da subito un rilancio competitivo in ambito digitale, che passi necessariamente per l'efficientamento della messa in sicurezza della pubblica amministrazione regionale, comprese le Università, e nello stesso tempo offra opportunità di sviluppo e crescita per l'intera comunità sarda".

Intanto, arriva la prima interrogazione dell'opposizione sull'accaduto. La prima firma è di Piero Comandini (Pd) che chiede quali strategie il presidente della Regione Christian Solinas intenda mettere in atto per arginare quanto più possibile i danni causati dalla pubblicazione dei dati sensibili.