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La Regione Sardegna perfeziona la procedura amministrativa che porterà alla concreta realizzazione del progetto della rete di videosorveglianza in 80 Comuni e 6 Unioni di comuni della Sardegna. Un intervento all'avanguardia, con standard riconosciuti dalla polizia locale e dalle prefetture, elaborato in stretta connessione con gli amministratori locali che garantirà un contributo fondamentale e decisivo nel controllo del territorio per la sicurezza dei cittadini.
La Giunta ha infatti approvato una delibera che rimodula le risorse necessarie per garantire la copertura degli interventi a cavallo fra la programmazione dei fondi europei 2007-13 e quella 2014-2020 di sanità e ambiente.
Entro il prossimo mese di ottobre, fa sapere la Regione, i Comuni avranno la piena disponibilità delle risorse finanziarie stanziate. A quel punto potrà partire l'iter delle gare d'appalto che sarà piuttosto breve in considerazione del fatto che i progetti esecutivi delle opere sono già definiti.
“La Giunta guidata da Francesco Pigliaru -ha dichiarato l'assessore degli Affari Generali Gianmario Demuro – attribuisce un grande valore a questo programma promosso nell'ambito della strategia dell'Agenda Digitale. Con il perfezionamento della procedura amministrativa i comuni coinvolti nel progetto potranno disporre, in tempi brevi, di sistemi di videosorveglianza in grado di prevenire atti illeciti e di ridurre i fenomeni di illegalità”.