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Non solo solidarietà ai sindaci di Norbello e Desulo, ma anche azioni concrete per sviluppare le potenzialità delle arre disagiate ed interne dell'Isola.
Ecco allora l'idea di un Tavolo di lavoro istituzionale che coinvolga amministratori locali, università, sindacati, imprenditori e Regione per definire i punti di forza e valutare una strategia per l'interno della Sardegna.
Poi un'assemblea generale dei Comuni e la Regione per individuare azioni di contrasto allo spopolamento e infine la firma di una Carta sullo stesso tema che veda in calce la sigla di Comuni, Regione e Governo. Sono le proposte lanciate dal presidente dell'Anci, Pier Sandro Scano, durante l'assemblea dei sindaci in corso ad Abbasanta. All'ordine del giorno della riunione gli ultimi atti indimidatori che hanno colpito gli amministratori locali, ma anche la Manovra finanziaria 2016 ed il riordino degli enti locali.
"Non credo che si debba dover scegliere tra più sicurezza e quindi più Stato o più sviluppo: alle zone interne servono entrambe le cose - ha spiegato Scano -. Ribadiamo la nostra vicinanza e la nostra solidarietà ai sindaci che sono stati oggetto di atti intimidatori che condanniamo, ma ora serve operatività. L'Osservatorio nazionale ha iniziato con il piede giusto e ora pensiamo di presentarci alla prossima riunione con un documento condiviso dai sindaci sardi - ha aggiunto -. Oggi abbiamo lanciato questa idea e nelle prossime settimane raccoglieremo tutti i contributi che ci invieranno gli amministratori locali per dare un'ulteriore chiave di lettura all'organismo".