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Dopo l’attentato cui è stato vittima dieci giorni fa, dove ha rischiato di morire con la sua famiglia in un incidente stradale, il coordinatore della Lega per il Nord Sardegna Giovanni Nurra, oggi si è presentato in Questura a Sassari per formalizzare la denuncia contro ignoti.
Di notte, gli attentatori, hanno allentato i bulloni che sostengono le ruote posteriori della sua auto. "Ho preso l'auto con la mia compagna e mio figlio di quattro anni - racconta Nurra che è assistito dall'avvocato Emanuele Meloni - abbiamo sentito dei rumori strani e ci siamo resi conto che le ruote avevano qualche problema". A quel punto "sono andato dal meccanico e abbiamo scoperto cosa era successo", continua l'esponente della Lega. "Il meccanico mi ha detto che se non ci fossimo accorti di nulla saremmo potuti morire - spiega ancora Nurra - perdendo le ruote posteriori difficilmente avremmo avuto scampo".
Per Nurra è stato di un attentato. "Non ho mai ricevuto minacce, ma il mio impegno politico deve avere dato fastidio a qualcuno - sostiene l'esponente del Carroccio - Non credo all'azione di gruppi estremisti di sinistra o di altri movimenti di destra perchè a Sassari non ci sono organizzazioni violente. Quindi non escludo nulla, nemmeno qualche gelosia interna nel mio stesso ambiente politico”.
"L'attentato al coordinatore della Lega del Nord Sardegna è preoccupante". Lo afferma Salvatore Cicu, europarlamentare sardo di Forza Italia in merito all'attentato nei confronti di Nurra.
"In questo momento mi sento di esprimere tutta la mia solidarietà a Giovanni Nurra e il fatto che egli stesso non escluda alcuna pista su chi e perchè abbia attentato alla sua vita rende la vicenda ancora più inquietante - aggiunge – Sono certo che gli investigatori e le forze dell'ordine metteranno tutto il loro impegno per individuare e punire i colpevoli".
Anche il coordinatore regionale Tore Piana e tutta la direzione regionale, provinciale e comunale del partito Energie Per L'Italia esprimono "piena e totale solidarietà" al coordinatore provinciale della Lega del Nord Sardegna.
Difficile, al momento, capire se l'attentato al coordinatore della Lega del Nord Sardegna sia legato alla sua attività politica. Ora si occuperanno del caso gli uomini della Digos di Sassari.