"La Sardegna e' fiera di Paolo". Lo scrive il presidente del Consiglio regionale Michele Pais in un telegramma inviato ad Antonio Orgiana, sindaco di Orroli, paese di origine di Paolo Piseddu, 45 anni, l'incursore dell'Esercito rimasto ferito con altri commilitoni nell'esplosione di un ordigno ieri in Iraq.

"La Sardegna lo aspetta per riabbracciarlo. E' motivo di orgoglio per l'intera isola l'alto valore della missione che Paolo con coraggio, onore e sacrificio svolge al servizio della pace".

Anche il presidente della Regione Christian Solinas ha espresso "solidarieta' e amicizia nei confronti dei militari italiani colpiti dal vile attentato in Iraq, alle loro famiglie, alle forze armate".

"Il suolo iracheno ha visto in piu' occasioni impegnati anche militari sardi e in quel teatro e' stata presente a piu' riprese la nostra Brigata Sassari, con il supremo sacrificio di tre suoi figli, il caporal maggiore scelto Alessandro Pibiri, il maresciallo Capo Silvio Olla e il capitano Massimo Ficuciello, questi ultimi due caduti nella strage di Nassirya della quale domani giorni ricorrera' il 16 anniversario", ha aggiunto Solinas. "Il loro sacrificio ci ricorda quotidianamente il valore sacro della pace e della liberta', per il quale i nostri militari sono impegnati ogni giorno in Italia e nel mondo".