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La Polizia di Stato ha denunciato in stato di libertà un uomo di 42 anni, Eduardo Figliolino, nato a Napoli, pregiudicato, per il reato di truffa perpetrata in danno di due soggetti in due distinti episodi.
Il primo è accaduto lo scorso 2 luglio quando un cittadino ha dichiarato di essere stato truffato da una persona di sesso maschile che, con fare amichevole si era presentato nelle vesti del figlio del preside del liceo classico di Carbonia.
L’uomo aveva consegnato al querelante una borsa da regalare alla moglie e un giubbotto chiedendo poi dei soldi perché non ne aveva abbastanza per pagare l’autovettura presa a noleggio.
Vista l’insistenza del 42enne, i due si erano diretti presso una banca, dove l’ignaro querelante aveva prelevato dal bancomat 410 euro che aveva poi consegnato all'uomo. Dopo questa operazione, prima di risalire sull’autovettura, il truffatore aveva inoltre richiesto il denaro che aveva in tasca il “buon sammaritano”. La vittima gli aveva consegnato l’ulteriore somma di 190 euro per poi vedersi congedato in tutta fretta dall’uomo.
Le indagini effettuate dagli investigatori del Commissariato di Carbonia hanno consentito di accertare che l’auto usata dall’individuo era stata presa in noleggio da Eduardo Figliolino, presso l’aeroporto “Capodichino” di Napoli, con data di riconsegna il 15 luglio 2015.
Il giorno seguente il querelante ha riconosciuto, a seguito della visione del fascicolo per l’individuazione fotografica, l’individuo resosi responsabile del reato di truffa in suo danno.
Il secondo episodio è accaduto il 3 luglio 2015 quando il Parroco della chiesa “Beata Vergine del Carmine” di Teulada è rimasto vittima del reato di truffa posta in atto da Eduardo Figliolino.
L’indagato, infatti, si era recato presso l’abitazione del sacerdote spacciandosi per il figlio di un conoscente del parroco e che con fare signorile gli aveva regalato una borsa e un giubbotto. Dopodiché, dopo aver dialogato per alcuni minuti, il truffatore gli aveva chiesto 1.200 euro per poter tornare in Svizzera e pagare l’auto presa a noleggio.
Il sacerdote, data l’insistenza dell’uomo, gli aveva consegnato una banconota di 500 euro. Inoltre, Figliolino aveva notato che sul tavolo vi erano altri 4 biglietti da 50 euro e si era impossessato anche di quelli.
Il parroco aveva realizzato troppo tardi che si trattava di una truffa. Il 42enne ha fatto perdere le proprie tracce.
Il sacerdote aveva avvisato dell’accaduto i Carabinieri di Teulada, presso i quali formalizzare la querela.
Il successivo 9 luglio 2015, gli Agenti del Commissariato di P.S. di Iglesias hanno deferito in stato di libertà Eduardo Figliolino per il reato di truffa per i due episodi, al momento, segnalati.