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Due 15enni, uno di Oristano e l’altro di Seneghe, sono stati denunciati dalla Polizia per atti persecutori ai danni di un coetaneo affetto da un deficit cognitivo.
Dalle indagini è emerso che per anni i due hanno commesso atti di violenza psicologica e fisica gratuiti che si sono succeduti sino allo scorso mese di maggio quando, a causa dell’ennesima cattiveria, il ragazzino è finito pesantemente a terra procurandosi una ferita alla mano sinistra che non ha potuto nascondere alla madre.
I tre si conoscono sin da bambini, da quando frequentavano le scuole elementari, ed è da allora che gli atti di bullismo si susseguono senza una ragione effettiva.
La madre, preoccupata, riesce a farsi raccontare dal figlio qualche mezza verità e tanto le è bastato per recarsi dalla Polizia e denunciare l’accaduto.
Da allora gli Investigatori della Squadra Mobile della Questura di Oristano, Diretta dal Vice Questore Aggiunto Dario Mongiovì, hanno ascoltato decine di testimoni e persone informate sui fatti che hanno fatto emergere una triste vicenda di soprusi che tutti conoscevano ma che nessuno, per paura, aveva mai osato denunciare.
“Terminata la prima parte dell’indagine che ci ha consentito di denunciare alla Procura delle Repubblica i due Stalker – ha precisato il Sig. Questore di Oristano Francesco Di Ruberto – stiamo ora vagliando la posizione di eventuali complici anche morali. Non è possibile che, in una realtà socialmente tranquilla come quella di Oristano, gesti simili non vengano denunciati per paura di essere tacciati d’infamia o peggio di divenire vittime di violenze”.