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"Sono preoccupata, amareggiata e delusa perché non mi aspettavo un gesto di questo tipo, anche perché non penso che ci sia qualcuno che possa volermi far male: finora non ho mai ricevuto minacce serie. Certo qualche disappunto da cittadini e qualche critica anche per decisioni anche di carattere edilizio, ma niente di serio". E’ il commento della sindaca Carla Medau rilasciato all'ANSA a seguito dell'atto intimidatorio nei suoi confronti. Ignoti, hanno attaccato all’auto della prima cittadina un bastone telescopico per scope attaccato con dello scotch a due pezzi di diavolina e vicino alla fotocellula del cancello d'ingresso del parcheggio di casa è stata rinvenuta della carta di giornali parzialmente bruciata.
Sulla vicenda stanno indagano i carabinieri di Pula. Intanto, sono tanti gli attestati di solidarietà per la sindaca.
“Mi unisco all’appello del presidente dell’Anci Sardegna, Emiliano Deiana, rendendomi da subito disponibile a programmare insieme al presidente Pigliaru un incontro con il ministro dell’Interno, Marco Minniti da tenersi qui in Sardegna già nelle prime settimane del nuovo anno”, ha detto il presidente del Consiglio, Gianfranco Ganau.
“Comprendo la preoccupazione del primo cittadino – sottolinea il massimo rappresentante dell’Assemblea sarda – e a lei rivolgo la solidarietà da parte del Consiglio regionale e la mia personale vicinanza in questo particolare momento. Occorre non abbassare la guardia nei confronti di un fenomeno emergenziale che continua a minare la serenità degli amministratori pubblici – ha aggiunto – come ci ha ricordato un’altra sindaca appena qualche giorno fa in occasione della seduta congiunta con il Consiglio delle Autonomie locali. Ritengo indispensabile – ha concluso Ganau – che venga fatta chiarezza su quanto accaduto e ci auguriamo che i responsabili vengano al più presto individuati".