Sua maestà il vino fa di Atzara, recentemente classificato tra i borghi più belli d'Italia, un'autentica regina in Mandrolisai. Sabato e domenica la rassegna, che giunge alla sua 29ª edizione, darà la possibilità a visitatori e turisti di andare alla scoperta delle cantine storiche in un percorso suggestivo tra storia, cultura, arte e tradizioni.

«La sagra - spiega Antonio Manca, enologo e presidente della Pro loco - si propone di evidenziare le migliori produzioni enologiche del Mandrolisai allo scopo di premiare e stimolare lo sforzo delle aziende vinicole verso il continuo miglioramento della qualità del prodotto e, nel contempo, farla conoscere agli operatori e valorizzare un territorio storicamente vocato».

FESTA DI TUTTI Fin dalla prima edizione, la manifestazione coinvolge i centri vitivinicoli del territorio, da Atzara a Meana Sardo passando per Ortueri, Samugheo e Sorgono. Spazi espositivi, degustazioni e laboratori sensoriali, percorsi di educazione al bere consapevole, convegni e il riconoscimento di premi sono solo alcuni dei momenti che caratterizzano l'appuntamento del 2015 che si apre anche a un'importante novità.

PRIMIZIE Infatti, domenica, a partire dalle 9, si terrà il primo workshop sul vino dei produttori del territorio dedicato al mondo della distribuzione. Esperti enologi guideranno i visitatori in degustazioni sensoriali di vini pregiati, con un'importante rassegna dedicata ai vini del territorio promossa dalla Pro loco di Atzara. La commissione sarà composta da enologi sardi e dai degustatori dell'agenzia Laore. La raccolta dei campioni è in corso, dal 4 all'8 maggio, dalle 18 fino alle 20, nel Museo del vino. Sono due le sezioni previste: amatori e produttori.

L'APERTURA Sabato la sagra si apre di prima mattina con il laboratorio sensoriale dedicato agli studenti dell'istituto superiore Agrario di Sorgono. La festa proseguirà fino a tarda notte, quando la musica risuonerà tra le cantine.

TRIBUTO A CORRIGA Il paese di Atzara è stato da sempre una meta per numerosi artisti e pittori, che soprattutto nella prima metà del 1800 hanno ritratto nelle loro tele i colori brillanti dell'abito tradizionale atzarese e gli scorci suggestivi dell'abitato.

Antonio Corriga, uno dei massimi pittori sardi, scomparso nel 2011, era originario di Atzara e domenica 10 maggio, alle ore 11.30, presso il museo d'Arte Moderna e Contemporanea “Antonio Ortiz Echagüe”, sarà inaugurata la mostra a lui dedicata dal titolo “Antonio Corriga. I colori di un'Isola”.

L'esposizione, frutto di un'accurata campagna di ricerche, propone una selezione rigorosa effettuata nel vastissimo repertorio dell'artista. Attraverso il primo catalogo ragionato che accompagna la mostra, si porta avanti un iniziale bilancio del suo apporto culturale, raccogliendo tutte le testimonianze documentali sinora reperite.