Dalla gioia per il successo della manifestazione all’amarezza per il crocifisso rubato. La tappa di Autunno in Barbagia ad Atzara lascia una pungente tristezza nella comunità atzarese che sabato e domenica scorsi ha accolto tantissimi turisti e visitatori.

Nella graziosa Chiesa di San Giorgio è stato rubato un piccolo crocifisso, della grandezza di 40 centimetri, tradizionalmente riposto sull’altare centrale del monumento, appositamente aperto al pubblico per le due giornate di festa. “Il crocifisso, di bronzo, non ha evidentemente un valore economico rilevante, quanto piuttosto un valore sentimentale per la comunità religiosa e per la popolazione tutta”, ha detto il sindaco Alessandro Corona.

Allo sgomento e alla incredulità della Comunità sono seguite le parole del Parroco, Don Stefano: “Non possiamo che essere increduli davanti a questo fatto che ci priva di un ornamento religioso al quale la nostra Comunità era affezionata. Penso che la persona che ha 'preso in prestito' il crocifisso abbia tempo e modo per comprendere che a tutto si può porre rimedio, anche agli errori. Sono disponibile ad accogliere, nella opportuna riservatezza, il pentimento di chi vorrà contattarmi per dare una soluzione rapida all’increscioso episodio. Il crocifisso, che non ha un valore storico o economico di rilievo, è comunque un bene comune, appartenente a un’intera Comunità e a tutti i fedeli ed è giusto che torni nella sua casa”.

Il fatto ha quindi scosso particolarmente il paese di Atzara che, nei due giorni di Autunno in Barbagia, si è impegnato ad accogliere turisti e visitatori con la consueta gioia e vitalità.

"Crediamo che le parole di Don Stefano - ha affermato il sindaco - diano ampio margine di ripensamento e di pentimento, qualora la persona che ha commesso il fatto capisca che è opportuno che il crocifisso sia custodito nella sua Chiesa. Abbiamo offerto a tutti i visitatori, nelle due giornate, esperienze importanti, ospitalità, gentilezza e cortesia, cercando di rispettare le esigenze di tutti coloro che hanno deciso di visitare la nostra comunità, penso, quindi, che Atzara meriti altrettanto rispetto. Per questo ci auguriamo che ci sia un ripensamento e che il crocifisso sia restituito". 

In ogni caso, se l’appello del Parroco e del Sindaco non dovesse avere gli effetti sperati, si procederà con la denuncia alle forze dell’ordine.