“La ricorrenza del 105º anniversario della costituzione della Brigata Sassari rappresenta un momento simbolico di grande valore e rilevanza per tutta la Sardegna. Ci ricorda il sacrificio estremo dei tanti giovani sardi nelle trincee della Grande Guerra e l’impegno quotidiano che ancora oggi i nostri militari testimoniano nel nome della sardità più autentica”. 

Lo ha detto il Governatore della Regione, Christian Solinas, in occasione del 105º anniversario della costituzione della Brigata Sassari, avvenuta il 1° marzo del 1915.  “Siamo orgogliosi di festeggiare questo traguardo con la convinzione che i valori universali di pace, solidarietà e dell’identità del popolo sardo siano rappresentati in modo encomiabile nel mondo dai nostri ragazzi. Auguri a tutti i Dimonios e Fortza Paris!”, ha concluso il presidente. 

Difesa: Calvisi, auguri a tutti i militari della Brigata “Sassari”. 

“In occasione della ricorrenza del 105° Anniversario della costituzione del 151° e 152° Reggimento fanteria Sassari rinnovo il mio sentimento di gratitudine agli uomini e alle donne della Brigata Sassari, da sempre protagonisti non solo nelle attività a tutela della sicurezza sul territorio nazionale, ma anche nei teatri operativi all’estero”. Lo rende noto il sottosegretario alla Difesa, Giulio Calvisi.

Brevi cenni storici

“L’inaugurazione del monumento dedicato alla Brigata Sassari, avvenuta lo scorso 24 febbraio a Sassari, ha confermato il riconoscimento di una intera isola al contributo dato dai soldati della Brigata Sassari alla prima guerra mondiale, militari che da sempre dimostrano il loro impegno e la loro professionalità a servizio della pace e della sicurezza nel nostro Paese e nelle missioni internazionali. Fortza Paris” - ha concluso Calvisi.

La costituzione della Brigata

 La Brigata “Sassari”, fu costituita il 1° Marzo del 1915 a Tempio Pausania (SS) e a Sinnai (CA), su due Reggimenti, il 151° e il 152° fanteria, composti interamente da Sardi. La nuova unità venne considerata l’erede delle tradizioni del Terçio de Cerdena (periodo aragonese-spagnolo) e del Reggimento di Sardegna (periodo Sabaudo).

 Così a fine gennaio 1915, dal Capo di Stato Maggiore dell’Esercito partirono gli ordini per la formazione della Brigata Sassari.  I reparti del 151° si costituirono in Cagliari, con la leva obbligatoria riguardante tutti i comuni della provincia di Nuoro. I coscritti delle altre province confluirono nel 152° a Tempio. L’unità fu costituita  accorpando le compagnie  per mandamento, così  capitò spesso anche che intere squadre furono formate totalmente da uomini dello stesso paese e persino da parenti. In questo modo si crearono in modo naturale i sensi di solidarietà, di cameratismo e di emulazione poiché i soldati dei vari paesi vollero chiaramente dimostrare la propria “balentia”.

 In nessuna ricerca o studio sulla Brigata si ritrovano le motivazioni della creazione di un corpo formato su base interamente, e solamente, regionale. Si potrebbe ritenere che sia stato il solo  mezzo per “far partecipare” i sardi allo sforzo bellico, ma non dimentichiamo che era già nell’organico della Fanteria la Brigata Cagliari, 63° e 64° Reggimento, di stanza in tempo di pace a Salerno, la quale aveva tra i distretti di reclutamento proprio quello di Sassari; il 45° Reggimento Fanteria a Sassari e il 46° Fanteria a Cagliari avevano come distretti di reclutamento Avellino, Genova, Messina, Pinerolo, Roma e Venezia. Si sarebbe quindi potuto fare a meno di costituire una nuova brigata facendo confluire tutti i coscritti sardi in queste formazioni stabili. 

105° della costituzione del 151° a Sinnai e del 152° a Tempio Pausania. (grafica Gen. Cherchi GP.)

Mercoledì 4 marzo 2020, appuntamento a Sinnai.