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Creano software, gestiscono reti intelligenti, elaborano dati aperti, proteggono i sistemi informatici, offrono consulenze digitali, realizzano portali web, sviluppano application, commerciano online. Sono le imprese della manifattura 4.0 sarda. E sono in crescita: quasi tremila realtà tra tecnologia e tradizione per servizi in tutto il mondo. Nell'isola le aziende registrate a luglio 2018 sono state 2.798, cresciute del 2,9% negli ultimi tre anni e dell'1,3% negli ultimi 12 mesi.
L'artigianato, con 452 realtà, ha registrato una pesante contrazione sia nel triennio 2015-2018 (-9,2%), sia nell'ultimo anno (-4.4%). La dinamica delle imprese digitali, è stata rilevata dall'Osservatorio per le PMI di Confartigianato Imprese Sardegna, su fonte UnionCamere e Infocamere, che ha comparato la nati-mortalità delle imprese tra il 2015 e l'anno in corso.
"La progressiva digitalizzazione dell'economia italiana e sarda - commenta Fabio Mereu, vice presidente di Confartigianato Imprese Sardegna e artigiano digitale - rafforzata dagli investimenti e incentivi sull'Impresa 4.0, ha creato numerose opportunità di crescita per un settore, come quelle delle imprese digitali, che per tanto tempo non era riuscito a emergere".
A livello provinciale, ben 1.557 realtà, cresciute del 2,7% nell'ultimo anno, operano in provincia di Cagliari, di cui 199 artigiane. A Sassari sono 816 (182 artigiane), calate dello 0,7% negli ultimi 12 mesi. Segue Nuoro con 263 attività (52 artigiane) con incremento dell'1,2% rispetto al 2017. Chiude Oristano con 162 (solo 19 artigiane) e un decremento dello 0,6%.