E' ritornato il fenomeno delle partenze dei migranti illegali algerini dalle coste del paese nord africano verso quelle della Sardegna, in Italia. Secondo il quotidiano algerino "Echourouk", il fenomeno è tornato ai livelli di dieci anni fa, al punto che nel 2016 sono stati 1.200 i migranti illegali algerini fermati dalle forze di sicurezza italiane prima del loro arrivo in Sardegna.

Dopo una lunga interruzione del fenomeno andata avanti per sette anni almeno, il numero dei migranti fermati lo scorso anno dall'Algeria e' tornato ad essere molto alto. Nel 2016 sono state fermate dall'Algeria 26 carrette del mare, anche se decine sono arrivate senza essere scoperte a destinazione.

Secondo i media algerini, dopo l'inasprimento dei controlli in Libia la rotta dei migranti si sta spostando a ovest. In particolare, i migranti utilizzano le coste di Annaba, nell'est dell'Algeria, come punto di imbarco per partire verso la Sardegna.

Solo a capodanno sono arrivate in Sardegna tre imbarcazioni con 46 migranti algerini. Secondo l'Organizzazione mondiale dei migranti (Oim), i migranti arrivati via mare in Europa nel 2016 sono stati 363.348, di cui 181.436 in Italia e 173.561 in Grecia.

Sono stati 5.079 le persone che hanno perso la vita in mare nel corso dell'anno: oltre 1.300 vittime in più rispetto al 2015. Si tratta del più alto numero di morti mai registrato finora. Il direttore generale dell'Oim, William Lacy Swing, ha sottolineato come questo aumento di morti in mare non si fermerà fino a quando tutti i governi dell'area mediterranea non troveranno modalità adeguate per gestire i flussi migratori.