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Il sindaco di Austis Lucia Chessa ribatte alle dichiarazioni del presidente della Pro loco e di alcuni genitori che nei giorni scorsi hanno denunciato la difficile situazione che si è venuta a creare con la chiusura della scuola elementare del paese.
Le polemiche riguardano il disagio causato dal servizio di trasporto che il Comune garantisce soltanto a 5 degli studenti che viaggiano ogni giorno verso le nuove destinazioni scolastiche.
«Alcuni genitori - dice il sindaco Chessa - hanno preferito trasferire in altre scuole i propri figli, ciò è legittimo, ma ha causato la chiusura delle scuole elementari, cosa che io ritengo molto grave e penalizzante per questa comunità. Il Comune sta già finanziando un progetto di arricchimento dell'offerta formativa della scuola media che mette a disposizione ore di compresenza tali che la pluriclasse sarà sdoppiata quando è necessario e per particolari insegnamenti e così sarebbe stato alle Elementari».
Quanto al trasporto dei bambini il primo cittadino di Austis sottolinea che «chiunque abbia solo un minimo di dimestichezza con i procedimenti amministrativi sa che i comuni devono garantire il trasporto ai bambini iscritti alla scuola nel momento in cui chiude ed è esattamente ciò che stiamo facendo. Dando come sempre rigorosa applicazione alla norma che consiglio vivamente di studiare al presidente della Pro loco».
Chessa sostiene inoltre che le piccole scuole, opportunamente supportate, possono proporre un'offerta formativa di qualità. «Crediamo che il dimensionamento dei servizi scolastici di un territorio vada discusso su tavoli istituzionali, eventualmente in una visione complessiva».