Aveva avviato con un allaccio abusivo alla corrente elettrica una coltivazione illegale di marijuana all’interno del proprio appartamento. Arrestato dalla Polizia di Stato giovane pregiudicato. Sequestrati 5 kg di marijuana, oltre a due auto provento di furto con targhe applicate. 

Nella giornata di ieri, personale del gruppo Falchi della Squadra Mobile di Cagliari ha arrestato Andrea Rossi, 41enne cagliaritano, residente a Monserrato, pregiudicato. Già da tempo gli investigatori monitoravano l’abitazione del Rossi, ritenendo che avesse avviato una fiorente attività illegale di coltivazione di marijuana.

Gli Agenti della Polizia di Stato, nella mattinata di ieri, decidevano pertanto di effettuare un’accurata perquisizione che consentiva il rinvenimento ed il sequestro di nr. 5 buste contenenti foglie di marijuana per un peso lordo complessivo di grammi 4721,34, contenute all’interno di un frigo per garantire una adeguata conservazione.

Veniva altresì rinvenuto 1 barattolo contenente marijuana per un peso di grammi 16,35, 1 busta contenente marijuana per un peso di grammi 86,93; 1 bilancino di precisione; altra marijuana per un peso di grammi 43,50; la somma di euro 770,00, 1 block notes contenente appunti con nomi e cifre relative all’attività di spaccio. All’interno di altra cameretta venivano sequestrate 2 buste contenenti marijuana per un peso rispettivamente di grammi 118,99 e 107,30, 1 macchina per sottovuoto marca. All’interno di una seconda camera adibita a serra indoor per la coltivazione della marijuana veniva rinvenuti nr. 2 condizionatori d’aria locale, 1 quadro elettrico, nr.1 raffrescatore ad acqua, 6 ventilatori, nr.8 trasformatori elettrici per lampade, 8 pannelli riflettenti con porta lampada, nr. 8 lampade da 600 watt, 2 ventilatori. 

Nel predetto vano in cui veniva rinvenuto e sequestrato detto ultimo materiale erano presenti circa 50 vasi dell’altezza di circa 30 cm, con ancora all’interno i fusti di piante di marijuana privi del fogliame e delle infiorescenze. I fusti si presentavano ancora verdi, con delle piccole foglie di marijuana attaccate, segno inconfutabile che il prodotto della coltivazione era stato reciso da brevissimo tempo e certamente compatibile con quello rinvenuto all’interno dei vari vani dell’appartamento del Rossi.. Nella corte della casa campidanese dove vive la famiglia del Rossi Andrea, erano parcheggiate una Smart ed una Fiat 600, entrambe con targhe corrispondenti ad altre autovetture. Entrambe le auto sono risultate provento di furto.

Essendo la Fiat 600 nella disponibilità della compagna del pusher la stessa veniva denunciata per i reati di riciclaggio. Si riscontrava altresì un allaccio abusivo alla corrente elettrica. Dopo le formalità di rito 41enne è stato condotto presso il carcere di Uta.