PHOTO
Venerdì scorso gli agenti della squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento Polizia Stradale di Cagliari hanno sequestrato a Sestu un capannone adibito a officina e autodemolizione privo di autorizzazioni e hanno denunciato il titolare dell’attività, C.A. di 52 anni, per riciclaggio, esercizio abusivo di attività di officina nonché per violazione delle norme ambientali.
Secondo quanto accertato dagli agenti, all’interno della struttura i poliziotti hanno trovato motori, parti di auto e tantissime parti di ricambio.
Inoltre, sono stati rinvenuti, abbandonati su terreno sterrato senza alcun tipo di precauzione, ingenti quantitativi di materiale ferroso di ogni genere, cavi elettrici, pneumatici di auto, nonché oli esausti.
Nel corso dell’attività di controllo sono anche stati individuati diversi propulsori di autovetture risultate rubate.
Ma non solo. Sarebbero stati trovati anche motori appartenenti ad auto tutt’ora circolanti con altri propulsori di cui è in corso di accertamento la reale provenienza. Gli investigatori non escludono escludono, infatti, che i propulsori possano essere provento di furto.
Infine, all’interno dell’officina sarebbero state rinvenute targhe di auto appartenenti a veicoli rubati e ulteriori targhe intestate a veicoli sottoposti a sequestro amministrativo per violazione delle norme sull’assicurazione dei veicoli.
La polizia non esclude che i proprietari delle auto, destinatari dei provvedimenti di confisca, abbiano utilizzato l’officina per disfarsi di veicoli e ottenere così un vantaggio economico prima che divenisse definitivo il provvedimento di confisca sottraendo in tal modo risorse alle casse dello Stato.
Le indagini da parte della polizia sono ancora in corso. Gli agenti stanno vagliando la posizione di altre persone.