Alle 18:30 di sabato 11 marzo, presso la casa Zoccheddu-Erdas, il festival affronta il ruolo delle istituzioni e dei legislatori riguardo al delicato e attualissimo tema dell'autodeterminazione personale e del fine vita.

La giornalista Irene Testa introdurrà con la presentazione delle sue ricerche su autodichìa e autocrinìa, cioè il modo in cui si applica la legge nei palazzi della politica e nei luoghi del potere statale come il Parlamento.

Irene Testa è membro della presidenza del Partito Radicale Nonviolento Transnazionale e Transpartito, illustrerà le sue ricerche e le sue indagini pubblicate nei libri "Parlamento zona franca, le Camere e lo scudo dell'autodichia" e "Sotto il tappeto, autocrinia e altri misteri di palazzo" con prefazione di Sergio Rizzo.

Come sono possibili i privilegi della politica, la formazione di caste, l'esistenza di leggi valide per tutti ma non per alcuni? La politica difende il suo privilegio di continuare in futuro a gestire risorse senza la responsabilità che vincola una qualsiasi pubblica amministrazione. Portare alla luce questa dinamica come antidoto alla delegittimazione della politica e al risentimento popolare che alimenta l'antipolitica.

L'appuntamento prosegue con il dibattito moderato dal giornalista Paolo Mastino tra il docente di bioetica Stefano Mele e la presidente dell'Istituto Coscioni Maria Antonietta Farina Coscioni.