Custodito tra le montagne di Sa Scova e Arzanadolu e attraversato dagli a ascinanti strapiombi della valle del ume Flumendosa, il territorio di Gadoni o re una natura unica dal fascino selvaggio.

Tra sentieri incontaminati e paesaggi mozza ato si scoprono angoli quasi magici come la delicata cascatella di S’Istiddiosa, formata dal piccolo rio Buzzoni. Notevoli esemplari di tassi, ginepri oltre alle splendide peonie e orchidee selvatiche si alternano ai castagni, noccioli, noci e ciliegi che nel Novecento hanno reso famoso il paese per la loro grande produzione.
 

La storia di Gadoni narra di una terra di passaggio e di incontro di antichi popoli che sfruttavano le risorse minerarie di Funtana Raminosa: qui i Nuragici fondevano il rame per realizzare le sculture simbolo dell’età del Bronzo in Sardegna. Per estrarre il prezioso metallo Fenici, Cartaginesi e Romani vi scavarono diverse gallerie poi riutilizzate nel XX secolo.
 

Affascinante è il centro storico con le graziose casette che si a acciano sulle stradine ricoperte da pietre rosse e nere dei monti circostanti su cui si intersecano le caratteristiche scalinate e i muraglioni. Nell’area occupata dal vecchio municipio, nel XV secolo, fu eretta la prima chiesa dedicata a San Pietro Apostolo distrutta nel 1870.

IL PROGRAMMA

VENERDÌ 2 DICEMBRE

Ore 16:00: Apertura manifestazione.

Apertura e visita alle domus antigas, mostre, magasinos ed esposizioni di prodotti locali. 

SABATO 3 DICEMBRE
 

ORE 9:30 Apertura e visita alle domos antigas, alle mostre e alle esposizioni. ORE 10 Visita agli stand ed esposizione di prodotti locali.

ORE 16:30 Rassegna premio Is frakeras 2016

ORE 18 Coloris, s lata di costumi tradizionali in ricordo di tziu Antoni Idda. Partecipano: gruppo folk S. Barbara di Gadoni e i gruppi folk di Aritzo, Guasila, Laconi, Villanovatulo, Ortueri, Villasalto e Tonara.

ORE 19 Accensione del falò e ricordo di tziu Antoni Idda.

ORE 21:30 Notti e Prendas, esibizione dei gruppi folk S. Barbara di Gadoni e dei gruppi folk di Aritzo, Guasila, Laconi, Villanovatulo, Ortueri, Villasalto e Tonara. Presenta Ottavio Nieddu.

DOMENICA 4

ORE 9 Apertura e visita alle domus antigas, alle mostre e alle esposizioni locali.

ORE 9:30 Visita agli stand ed esposizione di prodotti locali.

Atobios de coloris, lungo le vie del centro storico con i costumi tradizionali. Con la partecipazione di: coro polifonico Boghes de Gaudiu Onu, gruppo folk S. Barbara di Gadoni, Maimoni e Grastula (maschera tradizionale), Le Prioresse di Desulo,

Trio Figulinas, Coro Montanaru di Desulo, Launeddas del Sinis, gruppo folk Desulo, Amici di Fara, Musica Etnica Itinerante, sarmoniche di Ignazio Erbì. Presenta Ottavio Nieddu.

ORE 15:30 Preparazione de sa frakera e is concas de mortu.

ORE 16:45 Is frakeras. Riproposizione dell’antico rito.</