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La Sagra delle castagne e delle nocciole di Aritzo giunge alla sua 45ª edizione nel consueto tripudio di colori, di profumi e di sapori che fanno di questo evento uno dei grandi appuntamenti della Sardegna.
Lungo la via principale del paese tutto è pronto per ospitare gli espositori che con le loro bancarelle ogni anno si ritagliano uno spazio per promuovere e vendere i prodotti. Punto di forza della manifestazione è la cottura e la distribuzione gratuita delle castagne che saranno accompagnate dalla degustazione del vino novello.
Tra le eccellenze di una comunità particolarmente attiva e attenta nel difendere le sue tradizioni c'è anche “sa carapigna”, il caratteristico sorbetto, che in occasione della sagra viene prodotto davanti agli occhi incuriositi dei visitatori e dei turisti che poi ne apprezzano l'autenticità del gusto.
IL PROGRAMMA Il paese che ha dato i natali a Bachis Sulis, conosciuto e apprezzato per la forza della sua poesia, sta vivendo un momento particolarmente felice grazie anche alla presenza di quattro centenari che proiettano il territorio nel quadro di una qualità della vita certificata proprio dalla longevità dei suoi abitanti.
Tanti gli appuntamenti previsti per la sagra di quest'anno, velata dalla tristezza per la morte di Antonello Manca, il veterinario caduto da un muretto. Tra le manifestazioni si segnalano il concerto dei Dik Dik, sabato alle 22, preceduto nel pomeriggio dall'esibizione itinerante del Coro “Bachis Sulis” di Aritzo, diretto da Michele Turnu, e lo spettacolo “Musicalmente insieme”, con la direzione artistica di Maria Luisa Congiu e Gianna Puddu, che si apre alle 10 di domenica mattina: in scena per il grande evento numerosi artisti isolani.
VISITE E MOSTRE Il Comune, con il sindaco Gualtiero Mameli, e la Pro loco, con il presidente Libero Loi, in collaborazione con tutte le associazioni di Aritzo, invitano i visitatori a partecipare alle iniziative, come ad esempio l'escursione guidata ai castagneti secolari di “Geratzia”, in programma sabato alle 8.30, e la visita al Castello Arangino, costruito nel 1917 in stile gotico, che ospita numerose mostre ed esposizioni.
In programma anche la mostra fotografica dei centenari curata dal fotografo Pierino Vargiu e allestita nei locali del Comune, l'Eco Museo della montagna sarda del Gennargentu e la mostra “Bruxas”, la magia in Sardegna, nelle vecchie carceri spagnole. Altre tappe sono il palazzo comunale e la chiesa di San Michele Arcangelo, dove potranno essere ammirate le opere di Antonio Mura, pittore e incisore aritzese del Novecento, e il Museo della cassa intagliata nella Casa padronale “Devilla” del XVII secolo.