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Gremita di persone, la piazza del Donatore a Bono, domenica 3 settembre, è stata teatro di importanti eventi a tema solidarietà.
Inaugurato infatti un meraviglioso murale dedicato ai soci donatori e alla comunità da parte della sezione Avis di Bono. Esisteva già prima un murale per i 25 anni dell’associazione che si è andato nel tempo a deteriorare, così è stato sostituito da una magnifica opera d’arte commissionata all’artista Tony Amos, che l’ha realizzata con la tecnica del mosaico, più duratura e resistente nel tempo.
L’opera sprigiona vita e amore nei confronti del prossimo, proprio come quello che le sezioni Avis e i soci donatori tengono attivo grazie ai loro gesti di solidarietà, e rappresenta una dea che dai lunghi capelli dona la vita attraverso l’acqua che scorre. Non è un caso che il murale sia stato realizzato nella stessa piazza accanto al seme della vita di Pinuccio Sciola. Tutto gira attorno alla vita e solidarietà.
Oltre la cerimonia ufficiale e la benedizione del murale, è stato posizionato nella piazza un defibrillatore con una targa dedicati a un giovane scomparso qualche anno fa, che i suoi amici hanno voluto offrire alla comunità di Bono in sua memoria.
Una piazza che sprizza solidarietà e amore da ogni angolo e che fa inevitabilmente battere il cuore, rendendo ottimisti e speranzosi verso il futuro perché le persone con un cuore grande esistono.
“È stato un evento molto emozionante – afferma ai microfoni di Sardegna Live il presidente dell’Avis di Bono, Raimondo Marras – Abbiamo voluto omaggiare i soci donatori e la comunità per ringraziarli dell’impegno che ogni giorno impiegano per aiutare e collaborare nella realizzazione di opere di bene e di gesti fonti di vita, come la donazione del sangue”.
“Tengo a ringraziare Don Mario Curzu per la disponibilità, l’Amministrazione comunale attuale, presieduta dal sindaco Michele Solinas per il supporto e la collaborazione e le amministrazioni precedenti, la ex sindaca Michela Sau e l'ex sindaco Elio Mulas, in quanto quello del murale era un progetto che andava avanti da un po’ e tutti hanno contribuito nella sua realizzazione – continua Raimondo Marras - Grazie anche all’architetto Sergio Piroddi e al geometra Mario Contini che hanno realizzato il progetto e si sono occupati delle questioni burocratiche, e all’Ufficio tecnico del Comune di Bono, agli artigiani, alle ditte e alle imprese che hanno collaborato, e alla comunità di Bono che supporta e sostiene l’associazione”.