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Come ogni anno a Bono, l'Avis organizza e promuove eventi e manifestazioni atti a sensibilizzare sul tema donazioni di sangue. Uno di questi è la giornata in montagna, che raccoglie in un momento di aggregazione e convivialità soci donatori e famiglie. Quello a Monte Pisanu è un'appuntamento fisso dell'associazione di volontariato bonese, riproposto, dopo due anni di stop forzato causa Covid, domenica 24 luglio 2022.
"Attraverso questo evento - spiega a Sardegna Live il presidente dell'Avis comunale Raimondo Marras - cogliamo l'occasione per organizzare la raccolta di sangue". Durante il pranzo offerto dall'associazione sono state raccolte 31 unità di sangue, con la festicciola che è proseguita anche nel pomeriggio. Gli spazi per lo svolgimento dell'evento sono stati concessi dall'Ente foreste, con i membri Avis impegnati a rispettare l'ambiente nel quale si riuniscono: "Diamo sempre massima attenzione al territorio, sia prima che dopo, ripulendo la zona nel dettaglio".
Quest'anno il pranzo ha visto partecipare, in totale, fra le 200 e le 220 persone, fra vecchi e attuali soci, famiglie e nuovi arrivi. La sezione Avis di Bono conta all'incirca 300 donatori effettivi, ai quali si aggiungono una ventina di soci collaboratori e altri due-trecento ex donatori che per motivi vari non possono più aderire in prima persona. "Dalla nascita il nostro elenco conta oltre 1.200 donatori", spiega il presidente, che si dice generalmente soddisfatto per l'adesione e l'interesse da parte della comunità.
Tuttavia, precisa, "c'è sempre da lavorare per coinvolgere soprattutto i giovani". Per cercare potenziali donatori, infatti, l'associazione dà grande importanza alle scuole, con le quali collabora attraverso i convegni. A ciò si aggiungono le varie manifestazioni, fondamentali per dare nuova linfa all'associazione con l'ingresso di nuovi membri disposti a far parte di un gruppo che, grazie a un costante lavoro, fornisce alla comunità un servizio di vitale importanza.