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Il sangue, lo sappiamo, è indispensabile. "Oggi, gli emocomponenti e i plasmaderivati servono a salvare vite, allungarne la durata e migliorarne la qualità. È essenziale nei servizi di primo soccorso e di emergenza/urgenza; in molti interventi chirurgici e trapianti di organo e di midollo osseo; nella cura delle malattie oncologiche ed ematologiche; in varie forme di anemia cronica, immunodeficienze, emofilia", ricorda il presidente dell'Avis Provincia di Sassari Antonio Dettori.
"Con i suoi componenti, il sangue costituisce anche per molti ammalati un fattore unico e insostituibile di sopravvivenza". Per questo, le Associazioni Avis sono costantemente impegnate nella sensibilizzazione e nell’organizzazione del calendario prelievi.
Nei prossimi giorni le autoemoteche saranno presenti a Florinas, Sassari, Bono, Porto Torres, Alghero, Valledoria, Castelsardo, Sennori, Mara e Sorso secondo il calendario sotto riportato.
Ricordiamo che possono donare il sangue tutte le persone sane di età compresa fra i 18 e 65 anni e con un peso corporeo non inferiore a 50 Kg.
L’aspirante donatore viene sottoposto ad una accurata visita medica ed ad esami di laboratorio per accertarne l’idoneità o meno alla donazione di sangue.
Viene informato in modo approfondito sulle procedure di donazione ed una volta ottenuto il suo consenso, può iniziare a donare.
È estremamente importante che il donatore sia in buona salute e non corra rischi di contrarre infezioni per sé e per gli ammalati che riceveranno il sangue donato.
Prima di ogni singola donazione, il donatore dialoga con il medico sul proprio stato di salute, esegue una visita di idoneità nel corso della quale vengono controllate, oltre all’emoglobina, anche la pressione arteriosa del sangue: la massima non deve essere superiore a 180 mmHg nè inferiore a 110 mmHg e quella minima non deve essere superiore a 100 mmHg.
Al donatore vengono prelevati di norma circa 450 gr. di sangue intero e tra una donazione e l’altra devono tra scorrere almeno tre mesi per gli uomini, sei mesi per le donne in età fertile.
Con la PLASMAFERESI possono essere donate quantità superiori di plasma (650 ml) poiché viene prelevata sol tanto la parte liquidoproteica e vengono reinfuse le cellule. Ad ogni donazione sul sangue del donatore sono controllati vari parametri, tra cui: HIV (malattia AIDS) - HCV (epatite C) HBsAg (epatite B) - Ricerca malattie veneree eventuale sofferenza del fegato (ALT o GPT).
Periodicamente il donatore esegue esami completi del sangue e delle urine tesi a verificare il permanere del suo buono stato di salute.