La Procura di Sassari ha disposto il sequestro penale dell'azienda agricola di Surigheddu e Mamuntanas, che si estende per oltre 1200 ettari ed è di proprietà del Demanio regionale, e ha iscritto formalmente nel registro degli indagati gli allevatori che da diversi anni operano nelle terre e nelle strutture demaniali.

Si tratta di una svolta giudiziaria clamorosa nell'ambito di una vicenda che si protrae da trent'anni, da quando la fiorente azienda cerealicola, agricola, zootecnica e casearia è stata acquisita dalla Regione, che però non ha mai individuato il percorso per restituire produttività a quel patrimonio, costituito da una vera e propria comunità agraria.

Ieri mattina cinquanta uomini del Corpo forestale, coadiuvati dai Carabinieri della compagnia di Alghero, si sono appostati in dodici diversi punti dell'azienda, hanno apposto i sigilli e hanno notificato gli avvisi di garanzia agli allevatori.

L'attività investigativa culminata con questi provvedimenti scaturisce dalla denuncia della Regione, che nei mesi scorsi aveva ribadito che l'occupazione di quei terreni fosse abusiva.

I reati contestati sono invasione di terreni ed edifici, pascolo abusivo e introduzione e abbandono di animali nel fondo altrui con l'intento di farli pascolare.