PHOTO
Tasse da pagare. Ma con la crisi tirare fuori i soldi può essere difficile o impossibile.
La soluzione?
Estinguere il proprio debito con il Comune svolgendo dei lavori per l'amministrazione locale.
Si chiama "baratto amministrativo" ed è già disciplinato dalla legge. La proposta è firmata da Marina Adamo, lista civica "Metropolis", Noemi Migliavacca per la lista Riformatori, entrambe candidate per CA_mbia CA insieme a Valentina Pistis, capogruppo in Consiglio Comunale di CAS@ IGLESIAS e a Elena Secci, coordinatrice cittadina dei Riformatori di Quartu.
"L'idea - spiegano le promotrici - è quella di puntare l'attenzione sulla trasparenza ed efficienza amministrativa degli enti locali; politiche economiche che mirino a valorizzare la cultura e l'ambiente, l'innovazione non solo tecnologica. Il baratto amministrativo è una delle proposte che intendiamo depositare all'attenzione delle amministrazioni di cui già facciamo parte e di quelle che si costituiranno nei prossimi mesi". Un modo per aiutare chi è in difficoltà. Coinvolgendolo.
"La possibilità - queste le intenzioni delle presentatrici della proposta - per i cittadini di estinguere i propri debiti con l'amministrazione comunale svolgendo lavori di pubblica utilità, porterebbe anche innegabili vantaggi al Comune che, dal proprio canto si trova costretto a fare i conti con scarse risorse economiche e croniche carenze di personale, e che incontra difficoltà nel realizzare anche le ordinarie attività di pulizia e manutenzione".