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È partita questa mattina a Sorgono la marcia di protesta in difesa dell’ospedale San Camillo e dei servizi sanitari nei territori della Barbagia e del Mandrolisai, organizzata dal Comitato “SOS Sanità Barbagia Mandrolisai”.
“Oggi siamo qui coinvolgendo tutti, tra cui le scuole e le unione sportive perché sono toccati dall’emergenza sanitaria in particolar modo i bambini, in quanto manca il pediatra di comunità dallo scorso 31 dicembre. Si tratta dell’ennesima criticità che tocca il nostro territorio”, afferma una portavoce.
Come Sardegna Live aveva già evidenziato, oltre gli innumerevoli problemi riguardanti territori tortuosi, difficilmente percorribili da persone anziane soprattutto in pieno inverno, lo spopolamento, la denatalità, le criticità legate alla carenza di personale medico e di risorse a livello sanitario, ora i bambini non hanno la possibilità di essere visitati e curati vicino a casa.
“D’inverno i bambini si ammalano spesso e portare un bimbo con la febbre alta a 40 km di distanza, sperando oltretutto di non trovare ghiaccio o neve in strada, è inconcepibile”, aveva detto ai nostri microfoni una mamma.
Presenti alla protesta tanti bambini accompagnati dai genitori e dai nonni, così come il Comitato SOS Barbagia Mandrolisai aveva richiesto nella nota.