Il Comune di Bonorva ha deciso di dire basta alla plastica abbandonata nell’ambiente. Il Sindaco Massimo D’Agostino ha firmato un’ordinanza per la “Minimizzazione dei rifiuti, l’incremento della raccolta differenziata e la riduzione dell’impatto ambientale.

“Un atto sicuramente migliorabile e a carattere esplorativo che non mancherà di creare divisioni e contrapposizioni ma noi pensiamo che questa sia la strada giusta. Le nostre campagne e le nostre strade sono ormai piene di questa maledetta materia e sembra davvero arrivata l'ora di cambiare pagina”, queste le sue parole.

A partire dall’1 giugno, “A tutti i cittadini e non, nel Comune di Bonorva e gli esercenti di attività commerciali che operano nel territorio comunale, sia a posto fisso che itinerante, il divieto di utilizzare e/o fornire buste di plastica (shoppers) non biodegradabili. Dovranno essere utilizzati sacchetti certificati biodegradabili e compostabili conformi agli standard indicati dalle norme Uni En 13432 e Uni En 14995 quali, a titolo esemplificativo, in materiali bioplastici di origine vegetale, cellulosa, carta, tela o fibre naturali. È inoltre vietato l’uso di piatti, bicchieri e stoviglie monouso non biodegradabili-salvo bottiglie di plastica per le quali sono al vaglio diverse soluzioni”.

“Gli esercizi commerciali, artigianali e di somministrazione alimenti e bevande, sia a posto fisso che itinerante, esercenti attività sul territorio comunale, a decorrere dalla data di efficacia della presente, – si legge – non potranno distribuire ai clienti sacchetti per la spesa monouso in materiale non biodegradabile”.

Inoltre, prosegue l'ordinanza “I cittadini residenti in Bonorva si dovranno date e dovranno utilizzare, esclusivamente, sacchetti monouso per la spesa in carta o altro materiale biodegradabile, ovvero borse riutilizzabili a rete in stoffa o tessuto o altro materiale idoneo per legge”.

Proibito “L’uso e la vendita di contenitori e delle stoviglie monouso non biodegradabili. In fase di prima applicazione delle presenti disposizioni è tuttavia consentito ai medesimi operatori, di utilizzare i sacchetti giacenti nei rispettivi depositi ovvero posseduti nelle proprie abitazioni fino all’esaurimento delle scorte e comunque entro e non oltre il 01/06/2019”.

“Lo facciamo per Bonorva, per i nostri figli e per l'Ambiente. Lo facciamo perché è giusto. Speriamo nella collaborazione di tutti i cittadini di Bonorva”, ha concluso D’Agostino.