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Il sostituto alla Segreteria di Stato della Santa Sede, Angelo Becciu, durante la presentazione del libro "Francesco il Papa americano'', Roma, 19 giugno 2017. ANSA/ALESSANDRO DI MEO
"Le dichiarazioni del Promotore di Giustizia Alessandro Diddi nei miei confronti sono offensive. Secondo lui, avrei detto di essere 'stato attenzionato da Striano', addirittura allo scopo di delegittimare il lavoro delle procure: ebbene, questa affermazione è totalmente falsa e priva di fondamento. Non ho mai pronunciato queste o simili parole". Lo ha dichiarato in una nota il cardinale Angelo Becciu.
"È piuttosto vero, stando a quanto riferito dalla stampa italiana, che alcune persone imputate nel processo che mi ha visto coinvolto sarebbero state indebitamente spiate. Il Promotore può fare indagini sul mio conto, ma non ha il diritto di attribuire alla mia persona dichiarazioni che non ho mai fatto e posizioni che non ho mai assunto in merito ad attività di dossieraggio sospette raccontate dalla stampa".
Il porporato sardo prosegue: "Diddi insinua persino che avrei 'interesse ad inserirmi in questa situazione', mentre il mio unico interesse è verso la Verità e l'affermazione della mia innocenza. Prendo atto comunque della certezza con cui il Promotore esclude che ci siano stati accessi specifici relativamente alla mia persona. Ma soprattutto stupisce come un funzionario dello Stato della Città del Vaticano possa pronunciare in maniera così disinvolta e pubblica affermazioni non vere ed offensive. Respingo pertanto fermamente e con sdegno le accuse rivoltemi".