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Il Comune di Belvì ha ottenuto dall'assessorato regionale alla Sanità l'approvazione, in una prima graduatoria, di dodici domande sulle ventiquattro presentate, nell'ambito del progetto “Lav…Ora”.
L'obiettivo è quello di inserire a accompagnare nel mondo del lavoro giovani disoccupati di età compresa tra i 16 e i 29 anni, soggetti portatori di disagio sociale a rischio di povertà estreme, disabili fisici, psichici e sensoriali, donne vittime di violenze, persone affette da dipendenze o coinvolte in reati e sottoposte a provvedimenti limitativi parziali o totali della liberà personale. Per dodici abitanti di Belvì si spalancano così le porte del lavoro. Alcuni di loro verranno impiegati per un anno dal Comune, gli altri nel Centro servizi per il lavoro di Aritzo e di Sorgono, in aziende private e in alcune cooperative. «Stiamo uscendo dall'ottica del tipico cantiere occupazionale - ha dichiarato il sindaco di Belvì Rinaldo Arangino - per dare forza lavoro alle imprese».
Col progetto “Lav…Ora” il Comune di Belvì è riuscito a dare un sostegno anche ad alcuni studenti universitari del paese che a Cagliari hanno qualche difficoltà economica. Con l'inserimento in aziende del capoluogo chi usufruisce del diritto assegnato dal progetto guadagnerà 600 euro al mese, mentre al datore di lavoro la Regione riconoscerà 150 euro mensili e la disponibilità di un tutor.
Roberto Tangianu