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Belvì si appresta ad ospitare il primo finesettimana di eventi previsti nel calendario di “Affustigare”, venerdì 8, sabato 9 e domenica 10 dicembre. Tre giorni di appuntamenti incentrati sul “turismo esperienziale”, dove sarà possibile partecipare alle numerose iniziative proposte, all’insegna della scoperta e della condivisione, con la possibilità di godere delle bellezze del territorio, fra sapori e profumi dei prodotti tipici in tutte le loro forme.
Un’esaltazione dei sensi, per l’appunto, in cui ognuno potrà sentirsi protagonista, dai trekking alle attività di survivor, passando per le degustazioni, con l'occasione di partecipare in prima persona all’attività di “affustigare”, rivivendo quella che un tempo era consuetudine fra i proprietari terrieri, che anticamente davano la possibilità alle persone meno abbienti di fare provviste in vista della lunga stagione invernale.
E così, proprio la castagna diviene simbolo e filo conduttore nelle varie giornate. L’inaugurazione della manifestazione venerdì 8, alle 9, con i mercatini di Natale in collaborazione col coro femminile Stella Splendens di Belvì. Poi tutta una serie di eventi di cui vi abbiamo parlato la scorsa settimana.
Ancora una volta Belvì punta forte sul territorio, come ci spiega il presidente dell’Associazione per le Biodiversità, Sebastiano Casula: “Promozione e valorizzazione della nostra terra rimangono la punta di diamante dell’evento. Si parla tanto di spopolamento, un problema che riguarda effettivamente i nostri centri. Ma questa è la dimostrazione che non vogliamo rimanere inermi. Vogliamo vivere e vogliamo farlo bene, nel nostro territorio, Ci sono tutte le condizioni e vogliamo giocarci le nostre carte”.
Quest’anno il calendario sarà ancora più ricco di appuntamenti; oltre alle tre giornate dell’8, 9 e 10, infatti, “Affustigare” proseguirà il 24 dicembre e accompagnerà la fine dell’anno, con l’ultima giornata del 31 dicembre. “Il paese si presta all’ospitalità, specie per chi arriva dalle coste, quindi abbiamo notato che molto volentieri c’è chi partecipa per trascorrere un finesettimana o un fine anno nel nostro territorio – spiega Casula –. Da qui è nata l’idea di festeggiare l’ultimo dell’anno con una serie di manifestazioni all’aria aperta e concludere con una cena collettiva alla quale potrà partecipare chiunque abbia piacere”.
Le novità non finiscono, rendendo le esperienze ancora più interattive: “Tra le altre cose – racconta ancora – quest’anno abbiamo aggiunto una zip line di cui potranno usufruire grandi e piccini, grazie alla quale sarà passibile esplorare il territorio da un punto di vista differente. Partirà dalla piazza principale del nostro centro storico e arriverà fino al teatro comunale. Quest’anno, inoltre, per pubblicizzare l’evento ci siamo serviti della realtà aumentata, una maniera per renderlo ancora più attrattivo”.
“Il nostro intento – spiega in conclusione – è di dare la possibilità a chiunque abbia piacere di vivere il nostro territorio fino in fondo, entrando quasi nell’intimo di esso e della sua popolazione, prendendo parte a tutto ciò che si svolge in un piccolo paese nel resto dell’anno”.