"Maddalena, lo scandalo dimenticato". E' il titolo dell'articolo pubblicato sul blog di Beppe Grillo che spiega i motivi della visita del leader del Movimento 5 StelleM5S oggi nell'Isola, al largo della Sardegna, che avrebbe dovuto ospitare il G8 nel 2009.

Il post inizia con una serie di dati sulla costruzione delle infrastrutture "ora dimenticate" e "i numeri dello scandalo". "Oggi Beppe e alcuni parlamentari M5S sono in visita a La Maddalena - si legge - Come già accaduto per Expo, per la Terra dei Fuochi, andiamo a vedere e a mostrare a tutti ciò che è stato nascosto, insabbiato o come in questo caso opportunamente dimenticato. Perché lì ci sono 12 mila cittadini che non contano nulla, e che stanno ancora pagando con i loro soldi, la loro salute e il loro futuro l'ennesima porcata all'italiana stile prendi i soldi e scappa. Fino a quando, fino a quando, si abuserà così della nostra pazienza?". "12 mila persone, gli abitanti dell'isola, non contano nulla, e non rientrano in nessun computo. Ma sono loro che hanno subìto le peggiori conseguenze per il disastro di una strombazzata Grande Opera degradata poi in fretta e furia a 'sito di interesse regionale'. Chi doveva mangiare aveva mangiato, ricordate? Balducci, Bertolaso, Anemone, De Santis, nomi diventati celebri per appalti truccati, risatine sui terremoti, case in affitto, palestre abusive, insomma il solito giro dei 'seri e competenti' a cui si affidano le Grandi Opere in Italia. Expo e Mose degni eredi".

"Di quel G8 nato morto (fu spostato a L'Aquila per opportunità pubblicitarie dell'allora governo) sopravvive però molto. E quello che sopravvive è inutile e dannoso. Idrocarburi, arsenico, amianto, cadmio, piombo, rame, mercurio che si muovono liberi sui fondali, e che nessuno ha soldi né intenzione di rimuovere, una seconda Ilva in territorio sardo; gli hotel e centri conferenze "gestiti" dall'azienda della Marcegaglia: cinque stelle pronti per l'apertura e rimasti a prendere polvere, con tanto di arredi e perfino le lenzuola, e con incorporato un tassametro IMU che gira e costringe la Regione (a cui sono stati affibbiati) a spendere decine di migliaia di euro in tasse per edifici non richiesti, che non servono e non rendono un centesimo.

La Maddalena vanta persino la fibra ottica: 13 chilometri di cablaggi che potrebbero almeno servire al digital divide, solo che... mancano 100 metri di cavi per chiudere l'opera e poterla usare. Chissà, magari "non ci sono i soldi" neanche lì".