Giuseppe Sala si ricandiderà a sindaco di Milano. L'attuale primo cittadino lo ha annunciato nella tarda mattinata di lunedì 7 dicembre durante un video su Instagram.

"In questi difficili mesi ho avuto modo di riflettere su cosa vuol dire amministrare la comunità milanese, una riflessione che si intrecciava con la consapevolezza di dover prendere una decisione" sulla ricandidatura. "In più riprese - ha spiegato Sala nella clip - ho sottolineato che volevo essere totalmente sicuro di avere in me le energie fisiche e mentali indispensabili per impegnarmi per un altro quinquennio. Ora sento che posso, anzi sento che voglio farlo.  È per questo che alla fine di questa lunga riflessione ho deciso di ricandidarmi alla carica di sindaco di Milano". 

"Mi candido a ottenere la vostra fiducia per guidare una nuova trasformazione di Milano — ha continuato l'ex manager —. Non mi candido per completare il lavoro ma per per avviare una nuova fase che sarà difficile e faticosa ma che porterà Milano a essere una città di ispirazione per il nostro Paese, l'Europa e il mondo. Sono pronto, a voi decidere".

Chi sono gli altri candidati a sindaco

La ricandidatura di Sala non era affatto scontata, l'attuale sindaco ha procrastinato la decisione fino ad oggi. Per il momento è l'unico candidato di "spessore": il centrodestra non ha fatto alcun nome su un possibile candidato e per il momento tutto tace.

Oltre a Sala, per il momento, ci sono tre candidati per la sedia più importante di Palazzo Marino: Paolo Polli, ristoratore milanese che ha fatto lo sciopero della fame per protestare contro le misure della Fase 2; Gianni Cafaro, 'codista' di professione e il cantante Morgan, sostenuto dal movimento "Rinascimento con Sgarbi".

Fratelli d'Italia: "Il Centrodestra trovi il giusto sfidante"

"Finalmente Beppe Sala pone fine al teatrino di questi mesi sulla sua ricandidatura a sindaco — ha chiosato in una nota l'eurodeputato milanese di Fdi Carlo Fidanza —. Forse in mancanza di alternative più allettanti annuncia che si ripresenterà e lo fa con un video irrituale il giorno di Sant’Ambrogio, a metà tra il messaggio di fine anno dal Quirinale e un comizietto di quart’ordine su quanto è stato bravo e quanta è migliorata Milano sotto la sua gestione. Ora che finalmente abbiamo chiarezza, spetta al centrodestra trovare quanto prima lo sfidante giusto per porre fine a dieci anni di malgoverno della sinistra e restituire ai milanesi una Milano più sicura, efficiente e moderna".

I dem: "Felici che il nostro sindaco abbia sciolto la riserva"

"Siamo felici che oggi il nostro Sindaco abbia sciolto la riserva e annunciato la sua ricandidatura per guidare Milano, al termine di un giusto periodo di riflessione — ha commentato in una nota la segretaria metropolitana del Pd Silvia Roggiani —. Adesso, come ha ribadito Giuseppe Sala, dopo anni di grande protagonismo della nostra città, c'è bisogno di aprire una fase nuova. Questa amministrazione, insieme ai consiglieri, alla giunta e al Partito Democratico, ha gettato le basi per il nuovo volto di Milano, che non smetterà di avere il suo carattere, unendo sempre sviluppo e solidarietà, e di essere la vetrina dell'Italia in un mondo provato e mutato dalla pandemia, trovando nuove formule e nuovi equilibri. Un'ottima notizia dopo tanti mesi di buio, che ci fa guardare al domani con più speranza. Noi siamo con Beppe Sala e con la Milano dal grande cuore che è pronta a rialzarsi e ripartire senza lasciare indietro nessuno. Adesso, al lavoro".

(Fonte Milano Today)