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Cagliari ha una nuova biblioteca. Quella “dei Sogni”, che aprirà i battenti oggi venerdì 16 febbraio 2018, in Piazza Savoia dove questa sera darà via ad uno dei tre eventi programmati dal 16 febbraio al 4 marzo.
Venerdì 16 febbraio infatti, alle ore 17, via al primo pomeriggio di letture ad alta e a bassa voce dedicato alle bambine e ai bambini dai 6 ai 10 anni. “Ma - spiegano gli organizzatori - sono graditissimi anche gli adulti curiosi”. La partecipazione agli eventi è gratuita e sta incuriosendo i più. L'incontro di oggi sarà anche l'esito del laboratorio di lettura ad alta voce battezzato “Ancora una e poi basta”, tenuto da Emanuele Ortu.
Mercoledì 21 febbraio si terrà dalle 17 alle 19.30, il “Laboratorio di letteratura in Gioco” a cura degli studenti del corso di Letteratura per l'infanzia dell'Università degli Studi di Cagliari: Giuseppe Scalas, Domiziana Onnis, Francesca Agus e Giacomo Dessì. Titolo dell’evento?Dentro uno specchio c'ero una volta io... e io.
Sabato 3 marzo dalle 17.30 la presentazione del libro Kumba, con madre e Kumba senza madre di Mamadou M’Bengue. Con “Mamadou, che racconterà una delle fiabe più conosciute del Senegal accompagnato dai ritmi del Djembè”.
L’OBIETTIVO. Il lavoro di Mamadou, animatore e mediatore culturale, è un tassello importante nella costruzione di una società multiculturale ed è dedicato a tutti, a partire dai 3 anni. La Biblioteca dei Sogni è infatti dedicata principalmente, ma non esclusivamente, a infanzia e adolescenza. Nei locali di piazza Savoia sono già stati catalogati più di 500 volumi e quasi altrettanti verranno catalogati nei prossimi mesi. Anche le graditissime donazioni di libri continuano infatti ad arrivare e ad arricchire uno spazio che sarà finalizzato alla promozione della cultura e della lettura, all’incontro e all’interazione interculturale e alla formazione per gli abitanti, le realtà associative e gli enti operanti nel centro storico e nella città. La Biblioteca è gestita in maniera partecipativa dalla Rete del Centro di Quartiere, da utenti e da volontari. Apre al pubblico il martedì, dalle 10 alle 13 e il mercoledì, dalle 17 alle 20.
IL MEDIATORE. Da molti anni residente in Sardegna, Mamadou M'Bengue lavora come mediatore culturale e come artista della parola, continuando a trasmettere l'eredità della tradizione orale del suo paese, imparata nell'infanzia dalla voce del nonno Boubacar. Innumerevoli sono le sue performance, spesso accompagnate dalla musica e dalla danza, con le quali il narratore fa conoscere nella nostra isola la cultura del Senegal e dell'Africa in genere. La pubblicazione è il terzo titolo della collana "Storytelling - Storie da raccontare", pubblicata dalla casa editrice Archivi del Sud, e si colloca all'interno del più ampio progetto per la costituzione di un centro internazionale dedicato alla narrazione orale.