Nessun nesso fra l'arresto cardiaco che ha provocato la morte di Alessia Murgia, la bambina di tre mesi deceduta lunedì scorso nella Clinica pediatrica dall'Azienda ospedaliero universitaria (Aou) di Sassari, e il prelievo cui è stata sottoposta dalle infermiere del reparto.

E' la conclusione cui è giunta l'indagine interna condotta dall'Aou. "Il personale della Clinica pediatrica è preparato e formato per assistere piccolissimi pazienti, anche in condizioni critiche come quelle della bimba", lo ha reso noto la Direzione sanitaria dell'Aou: "è escluso che ci sia un nesso tra la morte e le cure prestate".

"La bambina, nata con gravissime malformazioni cardiache, ha avuto un arresto mentre ci si apprestava a farle un prelievo del sangue", spiega da Direzione generale che esprime anche "cordoglio ai genitori per la scomparsa della piccola e attende gli esiti dell'inchiesta della magistratura".