Mentre migliorano le condizioni del bambino di 18 mesi ricoverato all'ospedale di Sassari per una overdose di eroina assunta accidentalmente, c'è una svolta nell'inchiesta aperta dalla Procura della Repubblica.

Secondo il quotidiano La Nuova Sardegna, il padre del piccolo, un 29enne nigeriano, è indagato per il reato di "lesioni come conseguenza di altro delitto", il suo difensore è l'avvocato Carlo Pinna Parpaglia. Intanto prosegue l'indagine affidata agli investigatori della Squadra mobile, coordinati dal dirigente Dario Mongiovì , che stanno lavorando per ricostruire nei dettagli tutta la vicenda e capire dove e quando il bambino ha ingerito la droga.

I genitori del piccolo sono già stati sentiti e hanno dichiarato che i figlioletto potrebbe aver raccolto da terra la bustina di eroina mentre giocava in un parco cittadino. Ritornati a casa, il bimbo sarebbe stato messo a letto dalla mamma che ore dopo, non riuscendo a risvegliarlo, lo ha trasportato in ospedale. Una versione che non convince gli investigatori. L'ipotesi più avvalorata, infatti, rimane quella che il piccolo abbia ingerito l'eroina mentre si trovava in casa, anche se nell'abitazione la Polizia non ha trovato tracce di droga.