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Sarà affidata ad un ingegnere la perizia sulla piscina di un residence di Orosei nella quale, lo scorso 2 settembre, è morto annegato Richard Mulas, 7 anni di Irgoli.
Il prossimo 5 febbraio l'incarico verrà conferito al perito che, come anticipa La Nuova Sardegna, è stato convocato dal giudice delle indagini preliminari Claudio Cozzella, insieme agli indagati e ai loro difensori. Gli avvisi di garanzia erano arrivati ai genitori del bambino e ai gestori dell'impianto, condiviso tra due residence, Gli Ulivi e il Rifugio.
Il bambino si trovava da solo al momento della tragedia, mentre la madre era al lavoro proprio nel residence dove il figlio nuotava in piscina. Il piccolo Richard non era però riuscito a riemergere, dopo essere rimasto intrappolato con la manina nel bocchettone di scarico in fondo alla vasca.
Un ospite della struttura aveva notato il bimbo in fondo alla piscina e insieme ad un altro turista aveva soccorso il piccolo, prima dell'arrivo del 118. Ma per il bambino purtroppo non c'era stato niente da fare.
Ora con la perizia il tecnico dovrà simulare le stesse condizioni della vasca al momento della tragedia e capire cosa non abbia funziona.