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A due settimane dalla disastrosa alluvione che ha colpito il paese di Bitti, il sindaco Giuseppe Ciccolini ha voluto ringraziare tutta la macchina organizzativa che è accorsa nel centro barbaricino per dare aiuto e assistenza alla popolazione.
"Ringrazio la Protezione civile nazionale e quella regionale con tutte le sue associazioni, e quindi il capo Dipartimento Angelo Borrelli e il neo commissario per l’emergenza alluvione, Antonio Belloi. Il Governo e il suo rappresentante: il sottosegretario della Difesa, Giulio Calvisi; il presidente della Regione, Christian Solinas, l’assessore per la Difesa dell’Ambiente, Gianni Lampis, tutto il Consiglio regionale, la comunità dei sindaci e l’Anci Sardegna. La giunta, il consiglio comunale di Bitti, tutti gli uffici del Comune per lo straordinario lavoro portato avanti fino a oggi e gli uomini della Protezione civile di Bitti. E poi la task force della Protezione civile nazionale inviata in paese, con cui abbiamo avuto la fortuna di collaborare già dalla prime ore post calamità".
"Ogni giorno - ha ricordato Ciccolini - siamo sempre andati avanti, mai un passo indietro, nell’organizzare gli interventi e nello stare vicini alla popolazione. Un grazie di cuore ai Vigili del fuoco, che in paese hanno allestito per quasi due settimane un presidio operativo h24, all’Esercito italiano e in particolare ai soldati della Brigata Sassari per l’infaticabile lavoro assicurato da uomini e mezzi. Un affettuoso ringraziamento alla dottoressa Gonaria Dettori, direttore del Cfva di Nuoro, presenza amichevole e dura nel momento giusto. E poi alle centinaia di uomini e donne dell’Agenzia regionale Forestas arrivati da tutta la Sardegna che, insieme ai colleghi di Bitti, hanno spalato il fango e ripulito strade e abitazioni".
"Sul versante istituzionale il grazie della comunità bittese va al Prefetto e al Questore di Nuoro, Luca Rotondi e Massimo Alberto Colucci, alla Polizia stradale, alla Guardia di Finanza, alla nostra compagnia barracellare e a tutte quelle giunte da numerosi territori dell’Isola. Grazie anche ai Carabinieri di Bitti, presenza rassicurante e con cui si è costruito un feeling particolare, rappresentati dal capitano Davide Di Gennario e dal luogotenente Paolo Carbone. Proprio Carabinieri e Polizia hanno da subito garantito interventi per la sicurezza dei cittadini: uno per tutti quello che ha salvato la vita dal concittadino Pasquale Burrai, tratto in salvo dalla furia delle acque da due Carabinieri della stazione di Lula".
Il primo cittadino di Bitti ha poi messo in evidenza il grande lavoro fatto per assicurare in tempi rapidi i servizi essenziali nei diversi rioni del paese: dall’acqua all’energia elettrica passando per la telefonia. "Grazie ad Abbanoa, all’Enel e ai tanti operatori telefonici, all’Ats Sardegna per la collaborazione con l’ambulatorio comunale nel contrasto alla diffusione del Covid-19, alle squadre dell’Anas per la messa in sicurezza di ponti e strade e al Genio civile di Nuoro. Grazie anche alle imprese private, ai liberi professionisti, alle associazioni e alle migliaia di volontari giunti a Bitti in questi giorni. Grazie al parroco don Totoni Cossu per la vicinanza e la straordinaria presenza assicurata soprattutto ai soggetti più fragili e al vescovo di Nuoro, Antonio Mura; e poi ai giornalisti che hanno raccontato alla Sardegna e all’Italia intera il dramma che ci ha feriti".
Il sindaco ha ringraziato poi tutto il mondo della cultura e dello spettacolo per la straordinaria solidarietà manifestata ai bittesi, lo stesso ha fatto con tutti coloro che hanno inviato a Bitti prodotti e merci di prima necessità destinati alla popolazione e ai volontari, ma anche i tanti che hanno contribuito e ancora continuano a farlo alla raccolta fondi #TUTTIconBITTI attivata dal Comune. "Un abbraccio speciale ai bittesi che hanno dimostrato una forza e una dignità uniche, e che - ha concluso Ciccolini -, mi rendono sempre più orgoglioso di rappresentarli. Grazie a tutti".