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“Bitti è un paese che ha pagato un prezzo altissimo, con le tre vittime che sono il dolore più grande di questo alluvione. Sembrano passati mesi, invece è passata poco più di una settimana: questo dà il senso del lavoro immane che si è fatto, grazie alle migliaia di persone che sono venute ad aiutarci”.
Lo ha detto ai microfoni di Sardegna Live il sindaco Giuseppe Ciccolini.
“Noi abbiamo negli occhi un problema che già conoscevamo e che da tanti anni segnaliamo con una grande attività di studio e di conoscenza del territorio, che è un territorio fragilissimo e che necessita di tanti interventi significativi. Ma mai avremo immaginato di rivivere, a distanza di appena 7 anni da Cleopatra, una situazione che si è presentata molto più imponente nella sua forza, nella sua forza. Pensate – ha spiegato il primo cittadino - che è stata portata via una quantità di detriti 50 volte superiore a quella di Cleopatra. Per noi era già quella la fine del mondo, perché Bitti fino non aveva mai conosciuto condizione di crisi. Quindi abbiamo guardato di fronte quell’incubo”.
“Bitti è un paese che non si lascia andare allo sconforto – ha sottolineato Ciccolini –, reagisce grazie alla sua forza d’animo e alle doti di laboriosità. Caratteristiche che contraddistinguono gli abitanti di questo centro”.
La raccolta fondi. “Grazie all’aiuto della comunità sarda, e non solo, piano piano stiamo iniziando ad alzare la testa per provare ad uscire da questa brutta situazione. Siamo stati travolti dalla solidarietà e dalla vicinanza. Tutte le risorse arrivate fino a oggi, 400 mila euro, sono state già messe all’interno di una misura a sostegno delle imprese”, ha spiegato il sindaco a Sardegna Live.
“Da questa mattina si avvierà il monitoraggio nelle attività commerciali e artigianali e nelle abitazioni private di Bitti per stilare una bozza di report sulla stima dei danni. Appena la macchina sarà pienamente operativa, fra qualche giorno e grazie a un team di tecnici della Protezione civile regionale dedicato all’analisi, si potranno già incanalare i ristori provenienti dagli oltre 400mila euro giunti finora con le donazioni. Tali attività integreranno quelle già messe in campo dal GAL Barbagia – Baronia che ha predisposto il bando comunale per richiedere i contributi economici e avviato i sopralluoghi nelle attività produttive”.
Intanto, la raccolta fondi continua. l’iban per inviare i contributi economici è IT84N0101585250000000011498 - Causale Alluvione 2020. Per le donazioni non si applica nessuna commissione bancaria.
Evacuati. Grazie alle numerose ispezioni che gli specialisti stanno effettuando nel centro abitato in queste ore il numero delle persone evacuate è sceso da 68 a 40 (suddivise in 13 famiglie).
Covid. Sul piano del contenimento della pandemia da Covid-19, continuano le operazioni di screening nell’ambulatorio comunale allestito nelle strutture del Parco di Tepilora, di fianco al Centro operativo comunale predisposto per l’emergenza alluvione. Su 179 tamponi antigenici (i cosiddetti rapidi), effettuati negli ultimi giorni, sono 14 i soggetti risultati positivi. Gli ultimi controlli fanno salire i positivi presenti a Bitti da poco meno di 20 a 25.