Era evaso nel giugno del 2022 dal carcere di Mamone, dopo aver ottenuto una licenza per lasciare il penitenziario per motivi di studio. Pietro Basile, 29enne bittese condannato a 16 anni per l'omicidio del padre Franco, si è costituito questa mattina.

Accompagnato dal suo avvocato Angelo Manconi, il giovane si è presentato nella sede della Compagnia dei carabinieri di Bitti e si è consegnato nelle mani del comandante provinciale Elvio Savino Labagnara. L'omicidio del padre era avvenuto la notte di Capodanno del 2014, nella loro casa a Bitti dopo l'ennesimo litgio.

Anni di contrasti continui e violente reazioni da parte del genitore: quella notte Basile, impugnando una pistola calibro 7.65 detenuta illegalmente, lasciò partire tre colpi in rapida sequenza. Due non andarono a segno, il terzo colpì a morte il padre perforandogli il torace. Dopo il delitto Basile si rese irreperibile per tre giorni, fino a quando non decise di costitutirsi.