Nell’ambito di un servizio coordinato di controllo delle zone rurali finalizzato alla ricerca di sostanze stupefacenti, i Carabinieri della Compagnia di Jerzu, coadiuvati da personale dello Squadrone Eliportato “Cacciatori di Sardegna” e dal Nucleo Cinofili Carabinieri di Abbasanta, hanno tratto in arresto in flagranza di reato M.S., 24 anni, jerzese, allevatore, con precedenti penali specifici e M.M., 44 anni, disoccupato, originario di Tortolì.

Nello specifico, alle prime luci dell’alba, i miliari, come da loro riferito, hanno effettuato una battuta nella località “Pitz’ e Monti” di Jerzu e, dopo aver raggiunto un ovile lì presente, hanno immediatamente fermato i due nell’atto di allontanarsi da due stabili precedentemente adibiti a rifugio per animali. All’interno dei fabbricati, i Carabinieri hanno rinvenuto un totale di 955 piante di “cannabis indica”, tagliate e già predisposte per l’essicazione, nonché ventilatori e diverso materiale per l’essicazione degli arbusti.

Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, una parte della sostanza stupefacente è stata opportunamente campionata per le successive analisi di laboratorio mentre la maggior parte degli arbusti sono stati dati alle fiamme. Gli arrestati, al termine delle formalità di rito, sono stati rispettivamente ristretti presso la casa circondariale di Lanusei (NU) e presso la propria abitazione a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Dovranno rispondere del reato di coltivazione di sostanza stupefacente.