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E' rimasta all'interno della grotta che stava esplorando, insieme ai colleghi, per quasi 12 ore, bloccata a causa di una sospetta frattura del bacino, immobilizzata su una barella per quasi dieci ore mentre i soccorritori cercavano di riportarla in superficie. E' finita nella notte la disavventura vissuta da una speleologa di 40 anni, di Quartu, che ieri pomeriggio alle 15 è scivolata mentre faceva una escursione con il suo gruppo di Domusnovas, all'interno della Grotta Rolfo, in località Sa Duchessa, a Domusnovas nel Sulcis.
La 40enne è scivolata dopo aver percorso circa 250 metri all'interno delle cavità. I tecnici del Soccorso alpino e speleologico della Sardegna e i vigili del fuoco con gli specialisti del Nucleo Saf (Speleo alpino fluviale) hanno raggiunto la ferita, stabilizzandola e posizionandola sulla barella portantina, poi è iniziata la lunga operazione di recupero. Un intervento non facile, la 40enne è scivolata infatti vicino al fornello minerario. Per un lungo tratto i soccorritori hanno utilizzato tecniche di recupero su corda, poi sono riusciti a raggiungere il percorso della gallerie minerarie attraverso un fornello verticale di circa 20 metri. L'intervento di soccorso, durato oltre 10 ore, ha visto impegnati circa 25 tecnici di Soccorso speleologico e 10 vigili del fuoco del Saf. La ferita è stata poi consegnata ai medici del 118 che l'hanno trasportata in ospedale. Le sue condizioni non sono gravi.