Giù le serrande per il ristorante cagliaritano "Sa Pischera". La pescheria con bistrot di via Cavour non è riuscita a far fronte ai rincari energetici.

Un paio di mutande appese all'ingresso del locale, immagine eloquente, accompagnate da un messaggio: "Sa Pischera chiude. Sei famiglie a casa. Riapriremo? Forse. Quando? Non lo sappiamo. Giugno/agosto 2021 3.900 euro (di bolletta, ndr), giugno/agosto 2022 13.400 euro. Grazie Enel per averci lasciato in mutande".

"Oggi, nostro malgrado - scrive su Facebook Stefano, titolare dell'attività -, abbiamo dovuto prendere la decisione di abbassare la serranda e prenderci una pausa di riflessione. Dovremo riflettere su cosa e come fare per poter continuare a lavorare. Giusto o sbagliato, a suo tempo, decidemmo di avere le attrezzature a induzione, soprattutto per un discorso di sicurezza. Ad oggi l’unica sicurezza che abbiamo è quella di non poter continuare a pagare bollette aumentate di quasi il 400%. Qualcosa ci inventeremo, perché siamo noi i primi a dire che non può finire così!”.