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Quasi 750 mila euro in arrivo dalla Regione Sardegna nelle casse provinciali per mettere una pezza all’emorragia causata dai rincari sull’energia e dalle maxi bollette. Un provvedimento, quello contenuto nella legge Omnibus, che fa tirare un sospiro di sollievo anche alla Provincia di Sassari che aveva già denunciato al governo, nelle scorse settimane, la gravosa situazione soprattutto in riferimento ai costi dell’energia dei plessi scolastici.
Appello accolto favorevolmente dal governo che aveva emanato un contributo di 800 mila euro. Ora arriva il sostegno tanto atteso anche dalla Regione. Secondo i “Criteri di ripartizione del finanziamento agli enti locali per sopperire alle conseguenze finanziarie determinate dall'emergenza Covid-19 e aggravate dal recente rincaro dei prezzi”, al fine di assicurare il mantenimento degli equilibri di bilancio, senza compromettere l'espletamento delle funzioni fondamentali, nella legge regionale di pochi giorni fa, la n. 22 “Norme per il sostegno e il rilancio dell'economia, disposizioni di carattere istituzionale e variazioni di bilancio”, la Regione Sardegna stanzia a favore della provincia di Sassari un contributo che va ad appianare anche le spese del gasolio, i quali aumenti non erano contemplati dal ministero come rimborsabili nella legge 34 del 27 aprile 2022, alla “misura urgente adottata dal Ministero per il costi dell’energia elettrica e gas naturale per lo sviluppo delle energie rinnovabili e per il rilancio delle politiche industriali”.
“Va riconosciuta la sensibilità della giunta regionale verso gli enti locali, dimostrata con questo finanziamento - sottolinea il commissario straordinario della Provincia di Sassari Pietro Fois - Con questo provvedimento possiamo ripristinare un bilancio già asciutto e non più in grado di far fronte alle emergenze. Ben vengano questi ristori, speriamo possano essere rinforzati nella legge finanziaria”.