Dopo l'ultimo studio sulla classifica dei capoluoghi italiani con i consumi più alti (che si può consultare qui) SosTariffe.it completa lo studio diramando i dati delle principali città della Sardegna.  

A Carbonia si registra il consumo più alto in regione: in questa città nel 2015 si spendono  977 euro all'anno per 4083 kWh consumati, diminuiti del 1,47% dall'anno scorso. Al secondo e al terzo posto si classificano Cagliari (seconda anche nella lista dei capoluoghi precedentemente analizzata) con quasi 913 euro annui di bolletta della luce e Olbia con più di 880 euro.

Tempo Pausania è, invece, la località, tra quelle analizzate,  dove si spende di meno per l'energia elettrica in Sardegna: in questo centro, infatti, il consumo annuo medio è di 3067 kWh pari a una spesa in bolletta di circa 639,8 euro. Sanluri è penultima nella classifica delle città sarde più energivore con un consumo di circa 3124 kWh annui che comportano una spesa di 658,73 euro.

Se si analizzano invece le sole variazioni di consumo rispetto al 2014 scopriamo quali città sarde si possono considerare “più risparmiose” in grado di tagliare di più i consumi nel 2015 rispetto all'anno precedente. Sanluri detiene il primato come città con la riduzione maggiore: in questa realtà dal 2014 il fabbisogno di energia è diminuito del 21,33%. Anche le famiglie di Tempo Pausania e Nuoro sono riuscite a diminuire i loro consumi dall'anno scorso rispettivamente del 20,87% e del 12%Lanusei è, invece, la città con l'aumento maggiore(+5,11% dal 2014) seguita da Olbia (+4%).

A pesare maggiormente sui consumi e prezzi dell'energia elettrica ci sono alcuni cattivi comportamenti individuati da SosTariffe.it durante la propria indagine. Queste abitudini possono essere tuttavia sostituite con alcuni consigli che il sito di comparazione propone per poter contenere le spese, riassunti nella tabella allegata.

SosTariffe.it ha stimato che applicando tutti queste buone norme gli utenti nelle città analizzate potrebbero risparmiare dai 254 euro ai 302 euro a