A Bono, su 38 casi complessivamente accertati, 17 sono ospiti della casa di riposo "Pro Juventute", che attualmente accoglie 18 persone. Insieme a loro tre membri dello staff che opera nella struttura. La comunicazione dell'aumento dei contagi negli ultimi giorni è stata data dall'Ats al sindaco Elio Mulas, che a sua volta lo ha comunicato ai concittadini. Nella casa di risposo ieri è stata piazzata una tenda, ed è stato fatto un primo sopralluogo dalle autorità sanitarie, mentre prosegue l'attività di screening tra la popolazione.

"Ieri, il sindaco, il dott. Guido, sostituto del direttore dell'Assl di Sassari, e il dott. Panu Napodano, infettivologo dell'Ats - si legge in una nota del Comune -, sono, in totale sicurezza, entrati nella casa di riposo per visitare gli ospiti e portare loro il saluto e la vicinanza di tutta la popolazione". 

"Gli ospiti della struttura sono in buona salute, costantemente accuditi e monitorati dagli operatori, che con attenzione, dedizione e umanità fanno tutto il possibile per gestire al meglio questa difficile situazione - viene riferito -. A tutti gli operatori va il nostro ringraziamento, perché, nonostante siano in prima linea, stanno lavorando a pieno regime per dare conforto agli ospiti, non perdendo mai di vista l'aspetto sanitario. Agli ospiti va, invece, il nostro augurio di una pronta guarigione". 

"Ringraziamo anche l'Ats e la Protezione civile regionale, che, accogliendo prontamente le nostre richieste, hanno attivato l'Unità di crisi e dato piena disponibilità all'allestimento delle tende, grazie alla pronta collaborazione della Protezione civile Sogit, alla Compagnia barracellare di Bono e alla Protezione civile di Perfugas. Ci auguriamo di poter dare, al più presto, buone notizie e che la situazione si risolva nel migliore dei modi".