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“La Chiesa parrocchiale è sotto l’invocazione della Nostra Donna (Santa Maria). L’edificò monsignor Didaco Passamar, mentre resse per 28 anni questo popolo, e fatto poi vescovo d’Ampurias, la consacro nell’anno 1614. È a tre navate”.
Questa la descrizione che della Chiesa parrocchiale della Natività di Maria a Bonorva viene fatta nel Dizionario Geografico Storico Statistico Commerciale degli Stati di S.M. il Re di Sardegna dell’Angius/Casalis.
Un edificio che sarà oggetto di restauro grazie a un protocollo d’intesa firmato ieri tra l’Amministrazione comunale del centro del Meilogu guidata dal Sindaco Massimo D’Agostino, l'Arcidiocesi di Sassari, tramite il Delegato del Vescovo Monsignor Giancarlo Zichi e la Parrocchia.
Un intervento che prevede una spesa di 240mila euro così suddivisi: 170mila euro circa investiti dalla Conferenza Episcopale Italiana e 70mila circa dal Comune di Bonorva.
Grazie a questa somma si potrà mettere in sicurezza il tetto della chiesa e alcune sue pertinenze. Inoltre sono in preparazione, come specificato dal Comune, da parte del nostro Ufficio Tecnico comunale, le schede da presentare alla Cei per i necessari interventi anche nell'interno dell'edificio sacro, previsti per il prossimo anno.