Un imprenditore avrebbe percepito indebitamente, nel 2017, i contributi relativi al Bonus cultura 18App. Il blitz è stato effettuato dalla guardia di finanza di Arbatax e dopo lunghe indagini ha emesso un decreto di sequestro disposto dal gip del Tribunale di Lanusei. 

Sarebbero circa 180 i ragazzi nati ’98, che avevano acquistato nel negozio dell’imprenditore computer, cellulari e altri apparecchi elettronici anziché spendere il bonus per acquistare i beni consentiti dalla legge (ingressi a teatro, cinema, monumenti, musei, aree archeologiche). L'imprenditore ora è indagato dalla Procura di Lanusei per truffa aggravata ai danni dello Stato.

È stato emesso anche un decreto di sequestro preventivo finalizzato alla confisca di beni immobili e disponibilità finanziarie dell'imprenditore, per un valore complessivo di 70 mila euro. Gli studenti che hanno utilizzato indebitamente il bonus avranno una sanzione amministrativa.