PHOTO
Dopo l’approvazione da parte del Consiglio regionale del provvedimento che prevede un contributo di 4mila euro per le coppie che si sposeranno in Sardegna, è stata approvata la delibera di Giunta che definisce criteri e modalità di attuazione, riconoscendo l’aiuto alle coppie che si sposeranno entro il 31 dicembre di quest’anno.
Il gruppo della Lega in Consiglio regionale esprime apprezzamento per il provvedimento approvato in giunta. Si tratta infatti di una misura pensata per sostenere la filiera delle cerimonie, duramente colpita dall’emergenza Covid, oltre che ovviamente per andare incontro a chi desidera coronare il sogno del matrimonio.
Secondo quanto disposto nel provvedimento approvato dalla giunta regionale sono finanziabili le spese di catering, abiti da cerimonia, addobbi floreali, wedding-planner, affitto sala e vettura per il giorno delle nozze.
I contributi saranno erogati sino a esaurimento dei fondi e potranno beneficiarne, come detto, tutti coloro i quali intendano celebrare il rito entro il 31 dicembre 2020 sulla base dell’ordine di presentazione della domanda e di un criterio di priorità stabilito in base all’Isee.
«Il settore del “wedding” è stato duramente colpito dalla pandemia - affermano i consiglieri della del gruppo Lega Sardegna - e i numeri relativi alle cerimonie rinviate o cancellate confermano la crisi che ha colpito un settore nel quale lavorano molte aziende». «Abbiamo lavorato in Aula - proseguono i rappresentanti del Carroccio - su un provvedimento che consentisse di stimolare le cerimonie, sostenendo in questo modo le aziende che operano in quel settore». «Il nostro obiettivo - concludono i consiglieri del gruppo - è sostenere le coppie che dopo questo duro periodo di chiusure e restrizioni intendono creare una famiglia, la cellula fondamentale della nostra società. Dando con questo atto un concreto e chiaro sostegno al settore del “wedding” a ulteriore prova che la Regione Sardegna ascolta e interviene quanto più possibile a favore e tutela di tutte le realtà imprenditoriali e tutti i settori».